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Cronache di Venticano – Voci dall’Olimpo

da | Set 5, 2024 | Caccia al Tesoro Evolution

Io sono soltanto un messaggero, un tramite attraverso il quale si manifestano i messaggi di antiche figure che da secoli osservano e proteggono questi luoghi. Ciò che leggerete non proviene da me, ma da voci che risuonano attraverso il tempo, sussurrate da entità che esistono oltre la nostra comprensione. Loro hanno parlato, e io sono qui per riportare le loro parole:

“O, cittadini di Venticano, piccola gemma custodita tra colline e valli, ascoltate il racconto di ciò che sta accadendo nel nostro amato paese, dove il tempo stesso sembra essersi smarrito nei suoi intricati sentieri.

Recentemente, strani fenomeni si sono manifestati nel nostro quieto borgo. Sussurri nel vento parlano di un’ombra oscura, un’entità che vaga tra di noi, un servitore di forze più grandi e antiche, creando scompiglio e alterando la natura stessa del tempo.

In alcuni giorni, l’alba e il tramonto sembrano confondersi, fondendo i colori del giorno e della notte in un’eterna penombra, quasi che il sole stesso non riconoscesse più il suo dovere. I contadini, abituati a seguire il ritmo del tempo con la saggezza dei loro padri, si trovano smarriti: il grano, che dovrebbe dorare al sole d’estate, si piega in un istante o, al contrario, resta verde come in primavera, intrappolato in una stagione senza fine.

I vecchi, che seduti sulle panchine narrano le storie degli antenati, ora parlano di visioni inquietanti. Alcuni affermano di aver visto ombre che non appartengono a questo tempo: figure vestite con abiti di epoche passate, camminare tra di noi come fantasmi che hanno perso la via del ritorno. E non sono solo gli uomini a sentirsi confusi: le bestie stesse sembrano avvertire il caos che questa figura porta con sé. I cavalli nitriscono nel cuore della notte come se avvertissero la presenza di qualcosa di invisibile; le rondini, che dovrebbero migrare verso terre lontane, rimangono a volte sospese nel cielo, incapaci di discernere il momento giusto per il loro viaggio.

Si racconta che proprio nelle ore più profonde della notte, quando tutto sembra immobile, una lieve brezza porti con sé il suono di un orologio che ticchetta, un suono che non proviene da nessuna casa o torre, ma sembra scaturire dal cuore stesso della terra. È l’ombra che ci avverte della sua presenza, del suo potere.

La domanda che ora risuona tra le vie di Venticano è: cosa desidera questa ombra, questo scagnozzo del tempo da noi? Forse cerca vendetta per un antico torto, o forse è semplicemente fuggito dal suo esilio, portando con sé il caos che accompagna la sua esistenza. Ma, o cittadini, non lasciatevi dominare dalla paura! Se l’ombra è tra noi, significa che il tempo stesso è diventato nostro compagno di strada, e solo con saggezza e prudenza possiamo sperare di ristabilire l’ordine.

Che ognuno di voi, quindi, faccia attenzione ai segni, rifletta sui propri sogni e osservi ciò che accade intorno. Nel caos del tempo vi è una lezione per tutti noi: l’insegnamento che nulla è eterno, neanche il corso delle ore. Eppure, in questo stesso caos, possiamo trovare la forza per affrontare ciò che verrà.

Che gli dèi ci guidino e che Venticano possa resistere alla prova che il tempo le ha imposto.”

Written by Mauro Festa

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